Impianti Dentali Croazia

Impianti Dentali Croazia – tutto di Impianti Dentali Croazia

Costituzione degli impianti

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Attualmente sono preferiti gli impianti in Titanio puro o in una lega di questo metallo e vediamo subito il perché.

Ricordiamo che quando nell’organismo è presente un corpo estraneo, si può verificare un processo di organizzazione oppure una reazione immunitaria (antigene-anticorpo). Quest’ultima, detta anche reazione di rigetto, si verifica quando nel corpo estraneo sono presenti delle proteine e non ha quindi luogo con materiali implantari in cui le proteine sono assenti. Il Titanio inoltre non provoca neppure reazioni da corpo estraneo, ma stabilisce con l’osso una connessione diretta che è alla base dell’osteointegrazione, pertanto il materiale implantare è un fattore importante nel raggiungimento dell’organizzazione tra tessuto osseo e impianto.

Written by bosiljka

January 3rd, 2015 at 5:04 pm

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In Croazia per Curarsi i Denti. Vale la Pena?

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In Croazia per Curarsi i Denti. Vale la pena?
Le cure dentistiche, anche le più banali, come la pulizia dei denti o l’otturazione di una carie pesano sempre di più sul baget familiare. Sempre più italiani sono costretti di rinunciare alle cure odontoiatriche per colpa dei prezzi eccessivi. Per risparmiare sono quasi 20 mila italiani che ogni anno vanno all’estero per farsi curare i denti. Soprattutto per interventi complessi, come quelli di implantologia (l’inserimento nell’ osso mascellare o mandibolare, di un supporto sul quale innestare un dente artificiale), che in Italia possono arrivare a costare un migliaia di euro.

Quanto Costa Curarsi i Denti in Croazia?
Le cure odontoiatriche in Croazia costano circa il 50% in meno rispetto alle medie italiane.
In questa cifra sono compresi: viaggio, soggiorno in Hotel, clinica, medicine e visite di controllo. Per impianti dentali, ponti e protesi, sicuramente è conveniente andare nella vicina Croazia.

Perchè costa meno Curarsi i Denti in Croazia?
Prezzi dei Dentisti italiani a confronto con quelli europei sono i più alti dell’ UE.
La Croazia e la destinazione preferita dagli italiani che devono curarsi i denti, ma non possono permettersi i costi di un dentista italiano.

Le forti differenze dei prezzi tra Dentisti italiani e Dentisti croati sono date dalla manodopera del dentista e non dal costo dei materiali o delle radiografie.

A causa dei piú bassi stipendi, affitti, e costi di laboratorio, le cure dentali in Croazia in generale sono piú economiche che nel proprio paese, con una qualificazione dei servizi e dentistica non minore di quelle del resto di Europa.

Per informazioni consulta gratuitamente il nostro esperto dei denti.

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December 23rd, 2014 at 9:52 pm

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Quali sono i benefici e vantaggi degli impianti dentali?

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Restauro completo dell’estetica orale: Gli impianti dentali contribuiscono a colmare i vuoti lasciati dai denti mancanti e ripristinare la fiducia in se stessi che vale un bel sorriso.
Restauro completo di funzionalità per via orale: gli impianti dentali in bocca si sentono molto simili ai denti naturali, per cui i pazienti possono tornare alla loro dieta normale una volta che gli impianti sono ‘osteointegrati’ con la mascella. Questo significa mangiare tutti i cibi che vi piacevano e che in precedenza non potevate più mangiare.
Discorso: I nostri denti svolgono un ruolo essenziale nel linguaggio e nell’articolazione della bocca compresa la lingua, di conseguenza la mancanza anche di un singolo dente compromette queste funzionalità fino a perdere anche il corretto uso del linguaggio. Gli impianti dentali con contribuiscono con successo a colmare le lacune e ripristinare la corretta interazione dei denti con la lingua e le labbra mentre si parla.
Soluzione autoportante: gli impianti dentali, essendo ‘radicati’ nell’osso della mascella tramite una vite di titanio, sono “free-standing” ovvero auto-portanti, in modo che non richiedono il supporto dai denti e gengive circostanti come protesi rimovibili e ponti. Di conseguenza, non causano irritabilità e infiammazione delle gengive né infliggono danni sui denti circostanti.
Minimo disagio: software sofisticato e 3D, immagini virtuali consentono i chirurghi orali delle cliniche odontoiatriche Italdent di inserire impianti dentali con incisioni e suture minime. Questo significa minimo dolore post-operatorio, minor disagio e un periodo di recupero molto più breve.
Soluzione a lungo termine: Gli impianti dentali hanno generalmente una durata di decenni. Se curato adeguatamente con una buona igiene orale e visite regolari dal implantologo, possono anche durare tutta la vita! Questo li rende la soluzione ideale a lungo termine per i denti mancanti singoli o multipli.
Stabilità dentale: quando un dente è perso e non trattato, i denti vicini cominciano a spostarsi per riempire il vuoto lasciato alle spalle. Questa instabilità viaggia da un dente all’altro, compromettendo e destabilizzando l’intero arco dentale con una sorta di ‘effetto domino’. 
Gli impianti dentali forniscono il giusto supporto ai denti adiacenti.
Soluzione esteticamente gradevole e funzionale: Gli impianti non solo forniscono una soluzione esteticamente gradevole ma soprattutto funzionale per un dente mancante, rimpiazzando l’importante fonte di ‘stimolo funzionale’ (associato a mangiare e masticare) che viene meno a causa della perdita della radice mancante. Questo “stimolo funzionale” aiuta a mantenere un buon volume delle ossa, mantenendo le mascelle sane e forti.
* Quando un dente viene perso, il tessuto gengivale e osseo tende a scomparire come risultato di un processo di rimodellamento naturale. Se non trattata con tempestività questa condizione, può spesso creare non pochi problemi non solo al paziente ma al dentista che dovrà rimodellare nuovamente questa bocca. Con l’inserimento di un impianto dentale al posto del dente mancante nel più breve tempo possibile, la forma del tuo osso e della gengiva non muterà,preservando così la qualità del tuo bel sorriso! 

Scopritelo sul nostro sito internet: www.dentisti-croazia.it/impianti-dentali.php

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December 13th, 2014 at 6:18 pm

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MANGIARE SANO

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Più frutta, verdura e legumi.

Un’alimentazione ricca di frutta, verdura e con un adeguato contenuto di cereali e legumi protegge dalla comparsa di diverse patologie, in particolare alcuni tipi di tumori e malattie cardiovascolari ed aiuta a mantenere il peso corporeo nella norma. Il modo più semplice e sicuro per garantire un apporto adeguato di energia e nutrienti è quello di variare il più possibile le scelte e di combinare, opportunamente, i diversi alimenti.

I principali gruppi di alimenti, oltre quello costituito dalla verdura e dalla frutta, che deve essere sempre presente a tavola, sono: cereali (pane, pasta, riso, ecc.) che devono essere presenti ad ogni pasto principale; latte e derivati la cui funzione principale è fornire calcio in forma altamente assorbibile e utilizzabile dall’organismo; pesce, carne e uova che forniscono proteine di alta qualità; grassi da condimento (il cui consumo deve essere contenuto) dando la preferenza all’olio extravergine di oliva.Per una dieta completa ed equilibrata, nell’alimentazione quotidiana devono essere presenti gli alimenti di ogni gruppo. Oltre che un adeguato consumo di frutta, verdura, legumi e cereali, è salutare mangiare più spesso il pesce (fresco o surgelato), ridurre l’uso del sale, moderare il consumo di alimenti e bevande dolci, preferendo, eventualmente, i prodotti da forno della tradizione italiana (biscotti e torte non farcite) e bere acqua in quantità adeguata a soddisfare le richieste del nostro organismo.

http://www.dentistacroazia.com/come-raggiungerci

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December 7th, 2014 at 3:57 pm

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Il Power Bleaching Professionale

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Il Power Bleaching Professionale:

un bel sorriso è il nostro primo biglietto da visita!!!

dentista milano rizza sorriso 8

“Un giorno senza un sorriso è un giorno perso”. Così affermava il grande Charlie Chaplin e come dargli torto?!?

 Il sorriso gioca un ruolo decisivo nella nostra vita, soprattutto nella società di oggi dove la comunicazione assume un livello di primissimo piano. Se poi c’è in noi la consapevolezza di avere una bocca sana e un bel sorriso, ecco che subito si attiva un senso di sicurezza e serenità che trasmettiamo anche al nostro interlocutore.

Un sorriso smagliante

Denti sani, certamente. Ma anche bianchissimi e luminosi. Per ottenere quest’eccellente risultato c’è il“bleaching”, lo “sbiancamento dei denti”, una prestazione altamente estetica di tecnologia avanzata che ci permette di dire finalmente addio ai denti opachi, ingialliti, macchiati…

Il bleaching è un trattamento che, tramite un materiale applicato sui denti e attivato da lampade potentissime e specifiche, assicura un sorriso smagliante per tutta la vita.  E’ combinabile con altri metodi di igiene orale, e può essere effettuato sia sui denti vitali sia su quelli devitalizzati promettendo unabrillantezza duratura.

Dentista o fai-da-te?

dentista milano rizza sbiancamento-denti-uva

Nel bleaching, ci troviamo di fronte alla scelta tra un approccio professionale e uno più empirico o fai-da-te. Vediamo insieme i pro e i contro dei due metodi:

il pregio maggiore del bleaching “fai-da-te” consiste nel costo contenuto

il lato negativo è che non viene effettuato sotto controllo medico. Da qui ne possono derivare alcuni danni (anche non immediatamente visibili):

- le gengive vengono irritate dal materiale che è un acido (e che agisce su denti e gengive)

- poiché il prodotto viene applicato per un periodo di una – due settimane, non si può evitare che la saliva si misceli con l’acido che può entrare tra dente e gengiva, qui ne possono derivare alcuni danni (anche non immediatamente visibili), distruggendo nel tempo i legamenti dentali.

- la sensibilità dentale può aumentare notevolmente (con una spiacevole percezione del caldo e del freddo).

Consideriamo ora l’approccio del dentista che può utilizzare due metodi:

la “mascherina” e il trattamento con lampade speciali o con il laser.

Nel primo caso, nella bocca del paziente viene applicata una “mascherina”, realizzata su misura.

Il materiale sbiancante sarà inserito a casa dallo stesso paziente.

Gli effetti secondari sono gli stessi del “fai-da-te”. La differenza sta solo nella mascherina, ma ilmateriale sbiancante è sempre in bocca e può provocare danni.

Trattamento in sicurezza

Il trattamento proposto dallo specialista si svolge in un’ora. In questo spazio di tempo i denti acquistano da 4 a 8 gradazioni di bianco con risultati d’eccellenza.

Attuando questo trattamento gli effetti collaterali sono quasi inesistenti, mentre i pregi sono che:

il paziente è sotto controllo medico

l’effetto è ottenuto in un’ora

l’acido non viene in contatto con la saliva (non può essere ingoiato) e non viene in contatto con le parti dentali (dove non deve arrivare).

Per rinforzare lo smalto, viene applicato un concentrato di fluoro dopo il trattamento, sui denti sbiancati.

Il paziente, a casa, applicherà questo concentrato, ogni sera per una settimana.

Il risultato è una forte attenuazione della sensibilità dentale e perfino la suscettibilità alla carie diminuisce notevolmente.

Costo e durata

I risultati di un trattamento si aggirano dai 2 ai 4 anni. La risposta è, però, soggettiva e dipendono principalmente dalle abitudini alimentari e di vita (es.Fumo).

I denti sono parte integrante del corpo e non esistono due risultati uguali: un fumatore incallito o un forte bevitore di tè o caffè, ad esempio, possono affrettare il nuovo processo di annerimento.

Il bleaching può, comunque, essere ripetuto anche due o tre volte l’anno, fino ad ottenere il risultato dibianco-smagliante che si desidera.

Si può rinnovare poi il trattamento anche ogni sei mesi.

Per informazioni consulta gratuitamente il nostro esperto dei denti.

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November 26th, 2014 at 8:06 pm

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Mangiare bene fa i denti belli

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Una corretta alimentazione, fra i molti effetti protettivi per la salute dei nostri bambini, ha anche la capacità di prevenire problemi ai denti.
Sebbene negli ultimi decenni vi sia stata una sensibile riduzione dell’incidenza della carie dentale questa è ancora estremamente frequente se si pensa che più di un bambino su cinque, sotto i 4 anni di età, ne soffre e addirittura quasi uno su due sotto i 12 anni. L’origine della carie è multifattoriale, ovvero dipende da vari fattori, in primo luogo dal tipo di microorganismi presenti nel cavo orale (il peggiore è lo streptococcus mutans), ma anche dal tipo di dentatura, dal pH della saliva e dalle difese immunitarie dell’organismo. Tutti questi fattori sono però fortemente influenzati dalle abitudini alimentari, oltre che, ovviamente, dall’igiene orale.
I batteri presenti nella bocca si nutrono di zuccheri quali saccarosio e glucosio e, producendo sostanze acide ed enzimi, intaccano la parte esterna dei denti creando la carie ovvero una corrosione che gradualmente si approfondisce fino ad arrivare alla polpa.
Ricordare quanto fosse diminuita l’incidenza della carie durante l’ultima guerra mondiale, quando il consumo di dolci era forzatamente ridotto, ci fa comprendere come l’assunzione di zuccheri, più in termini di frequenza che di quantità, condizioni fortemente lo sviluppo di carie.
L’evidenza scientifica ci consiglia pertanto di limitare l’assunzione di zuccheri, in particolare fuori pasto, in quanto possono più facilmente depositarsi negli interstizi. Non pensiamo solo allo zucchero aggiunto, ma a quello dei dolci, dei biscotti e delle bevande. Particolarmente rischiose le caramelle, specialmente se morbide, in quanto più “adesive” sulla superficie del dente, discorso che vale anche per la frutta essiccata come datteri e fichi. Le caramelle, peraltro, si sconsiglia anche di succhiarle, in quanto il tempo prolungato di permanenza in bocca aumenta il rischio di carie che invece si può contrastare, nei bimbi più grandi, con l’utilizzo moderato di gomme (senza zucchero) contenenti sostanze antibatteriche come lo xilitolo. Certo è bene sottolineare che nulla può sostituire l’uso dello spazzolino e del filo interdentale che soli possono eliminare totalmente i pericolosi residui zuccherini.
Trattazione a parte meriterebbe la terribile questione della carie precoce da biberon, che colpisce in modo rapido e aggressivo i dentini da latte di bimbi che prendano succhiotti immersi nel miele o nello zucchero o bevano molte bevande zuccherine, senza contare che queste abitudini educano al gusto dolce, preferenza che tende poi a rimanere per tutta la vita aumentando il rischio di obesità.
Altre scelte alimentari ci vengono ulteriormente in aiuto per contrastare la carie; per esempio masticare a lungo, soprattutto verdura e frutta, sembra stimolare la mineralizzazione dello smalto rendendolo più resistente. Il consumo giornaliero di latte e derivati poi, non solo ci viene in aiuto per la salute delle ossa, ma anche per quella dei denti, in particolare per l’effetto anti-carie attribuito al fosforo e alla caseina di cui i prodotti caseari, appunto, sono ricchi.
Quindi, riassumendo, per garantire una bocca sana ai nostri figli è utile ridurre i fuori pasto, in particolare se a base di zuccheri semplici, limitare caramelle e bevande zuccherine, consumare ai pasti frutta e verdura in quantità, masticare adeguatamente, assumere 2 porzioni di latte e derivati al giorno e, ovviamente, lavare i denti dopo ogni pasto.

 

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November 16th, 2014 at 7:01 am

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SIMULAZIONE 3 D INSERIMENTO DELL’IMPIANTO DENTALE

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Ciao a tutti!

Se volete vedere simulazione  3 D ‘insertimento dell’impianto dentale clicca qui.

 

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November 9th, 2014 at 8:13 pm

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Prepararsi all’inverno con un sorriso rinnovato

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Mancano ormai pochi mesi alla nuova stagione invernale, ed è questo, secondo gli esperti, il periodo migliore per pensare di sottoporsi ad un valido intervento di implantologia dentale.

L’implantologia dentale odierna ha raggiunto livelli di qualità davvero eccellenti, e può restituire una nuova, efficiente dentatura anche nel caso in cui i denti siano oramai molto danneggiati, o perfino del tutto mancanti.

L’implantologia consente infatti di realizzare un vero e proprio impianto dentale, dunque una struttura che va a sostituire in modo definitivo ed estremamente efficace, sia a livello di estetica che di funzionalità, i denti naturali.

Fino a poco tempo fa, in effetti, soluzioni del genere erano impensabili, o quantomeno non potevano garantire al paziente una qualità impeccabile: il rischio di rigetti fisiologici da parte dell’organismo, o comunque di altre problematiche a carattere strutturale, era sempre molto concreto.

Oggi, al contrario, si sono perfezionate delle tecniche che garantiscono al paziente grande sicurezzae dei risultati perfetti e duraturi, soprattutto grazie all’impiego di materiali perfettamente tollerati dall’organismo, come è il caso, ad esempio, del titanio.

Una volta che il professionista ha concluso l’intervento di realizzazione dell’impianto, il quale viene integrato direttamente con l’osso di sostegno, sullo stesso possono essere applicate in modo molto agevole le varie capsule, dunque gli elementi che sostituiscono, fisicamente, i denti mancanti o rovinati.

Anche da questo punto di vista i progressi degli ultimi anni sono stati davvero importanti: la scelta di validi materiali quali lo zirconio, straordinariamente simile per funzionalità e per estetica ai denti naturali, consente ai più moderni impianti dentali di regalare al paziente un risultato finale eccellente, se non addirittura insperato.

La grande qualità degli impianti dentali di ultima generazione, inoltre, è anche strettamente legata al fatto che non è più indispensabile, al termine dell’intervento, osservare dei periodi di convalescenza o comunque delle particolari accortezze.

I più moderni interventi di implantologia dentale, infatti, sono “a carico immediato”, dunque offrono la possibilità di applicare le capsule dentali sull’impianto realizzato in modo pressochè consecutivo rispetto al termine dell’intervento, consentendo così al paziente di alimentarsi e di curare la propria igiene orale in modo assolutamente normale, fin da subito.

Insomma, l’odierna implantologia dentale è effettivamente in grado di offrire le migliori certezze; rivolgendosi ad un professionista qualificato, dunque, non vi è nessun rischio di incorrere in brutte sorprese.

Un intervento di questo tipo può risolvere in modo ottimale anche i problemi dei denti più complessi, e può certamente migliorare la qualità della vita della persona sotto molteplici punti di vista.

 

Written by bosiljka

October 30th, 2014 at 4:29 pm

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Che cosa sono gli impianti dentali?

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Che cosa sono gli impianti dentali?

La perdita naturale dei denti può essere causata da diversi fattori, come la carie o vari infortuni, e come tale rappresenta un disagio, e in molti casi anche un vero e proprio problema di salute. Infatti, oltre all’imperfezione dal punto di vista estetico, la mancanza di denti  causa problemi di tipo funzionale, rende difficile la masticazione, la fonazione e può addirittura creare problemi all’apparato respiratorio.

Oggi però, grazie agli impianti dentali, i pazienti possono fare molto per migliorare la qualità della loro salute. Negli ultimi tempi, l’uso degli impianti dentali rappresenta un enorme progresso nella sostituzione dei denti mancanti. Inoltre, sono estremamente affidabili e, se ben mantenuti, la loro durata raggiunge anche una decina d’anni.

L’impianto dentale è formato da due parti essenziali: la vite, che viene fissata con un intervento chirurgico nell’osso mascellare del paziente, e il pilastro, che collega la vite alla struttura della protesi. L’impianto è realizzato in titanio, un materiale molto resistente e biocompatibile.

Per il successo di trattamenti simili è fondamentale una corretta prevenzione. È importante effettuare controlli regolari della struttura protesica e  mantenere un’accurata igiene orale, anche con eventuale pulizia dentale professionale. In questo modo il vostro dentista può intervenire in tempo ed evitare problemi maggiori. È questo il primo passo per evitare delle complicazioni nel processo di guarigione o infezioni. I fenomeni di rigetto sono estremamente rari, ma comunque si possono manifestare dei problemi che possono impedire la completa integrazione dell’impianto dentale nell’osso. In questo caso il dentista potrà rimuovere l’impianto e sostituirlo con uno nuovo.

Un altro problema condiviso dai proprietari di denti naturali e di impianti dentali è la placca, che può comunque accumularsi attorno ai vostri denti e portare ad un serio processo infettivo simile alla paradentite, detto perimplantite. Questa si manifesta quando il supporto osseo attorno all’impianto dentale diventa insufficiente a causa della placca accumulata e non rimossa dal dentista.

Nel campo dell’installazione d’impianti dentali, la Croazia oggi ha raggiunto il livello mondiale per quanto riguarda le tecnologie utilizzate, offrendo trattamenti che fanno uso di materiali antiallergici e a prezzi più che vantaggiosi. Va detto che oggi l’installazione di un impianto di questo tipo è un semplice intervento, efficacie nel 97 % dei casi, che viene realizzato in mezz’ora utilizzando l’anestesia locale.

CHIAMA ORA!       TEL: 348.45.40.140

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Written by bosiljka

October 23rd, 2014 at 8:29 pm

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SALUTE DELLA BOCCA, SALUTE DEL CORPO

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MEDICINA OLISTICA

SALUTE DELLA BOCCA, SALUTE DEL CORPO

Che rapporti ci sono tra la salute della bocca e quella del resto dell’organismo? E le malattie organiche possono influenzare la salute dei nostri denti? Ecco cosa ne pensano l’odontoiatria convenzionale e le discipline olistiche
Le Medicine Non Convenzionali da sempre hanno fatto dei rapporti patologici tra cavo orale e resto dell’organismo un loro cavallo di battaglia, elaborando delle proprie mappe delle relazioni tra denti e organi. Basta pensare all’elettroagopuntura secondo Voll, all’agopuntura orale di Gleditsch, alla cromopuntura di Peter Mandel, alla riflessologia plantare secondo Anne Marquand.
Il dottor Voll è stato colui che ha aperto la via a questo filone di ricerche: basandosi sulle sue conoscenze di Agopuntura Tradizionale Cinese, si è accorto che trapanando singoli denti otteneva delle modificazioni bioelettriche misurabili, transitorie ma ripetibili, a carico di alcuni punti di agopuntura. E questi punti erano sempre gli stessi: vale a dire che trapanando ad esempio un incisivo in diversi individui i punti alterati erano sempre gli stessi. Lo stesso valeva per canini, premolari e così via. E Voll, grazie all’Agopuntura, di questi punti conosceva già le corrispondenze. Proseguendo queste ricerche giunse così a mettere in relazione i singoli denti non solo con gli organi interni, ma anche con i diversi segmenti della colonna vertebrale, con le ghiandole endocrine, con le articolazioni con gli organi di senso, giungendo ad elaborare così una vera e propria mappa completa.

1. Ma qual è la posizione dell’Odontoiatria Convenzionale?

Da quando nel 1876 Koch propose la teoria dell’origine batterica delle malattie, il concetto di un rapporto tra malattie della bocca e malattie del resto dell’organismo nella visione convenzionale ha conosciuto alti e bassi, toccando punte di estremismo in un senso e nell’altro. Ad esempio, intorno agli anni 20 del secolo scorso erano molto frequenti negli Stati Uniti i dentisti che avvertivano i propri pazienti di essere “centopercentisti”: che avrebbero cioè estratto tutti i denti dei malcapitati, che fossero o meno sani, per scongiurare l’eventualità che potessero causare malattie cronico-degenerative in altri settori. A partire dagli anni 50 prevalse invece la tendenza a negare l’esistenza di qualsiasi nesso patologico tra cavo orale e malattie sistemiche.
Si andò avanti così fino al 1989, quando un ricercatore finlandese, Mattila, pubblicò con i suoi collaboratori un articolo sul British Medical Journal un articolo in cui notavano che i pazienti che si presentavano al Pronto Soccorso per un attacco cardiaco soffrivano in grande percentuale di patologie orali, quali gengiviti, parodontopatie e problemi endodontici. Questa pubblicazione richiamò l’attenzione del mondo odontoiatrico e diede il via ad una nuova era nello studio delle relazioni tra patologie orali e salute sistemica, risvegliando un grande interesse nei confronti della malattia parodontale, vista non solo come un evento che riguarda esclusivamente il cavo orale. La malattia parodontale è una patologia infiammatoria che colpisce l’apparato di sostegno dei denti (osso e gengiva). La sua gravità può variare dalla semplice infiammazione delle gengive fino alla completa demolizione dell’osso, con mobilità e perdita dei denti.

Si inizia così a parlare di medicina parodontale, intendendo con questo termine la disciplina che si occupa di studiare i rapporti tra malattia parodontale e salute sistemica e di indagare i meccanismi attraverso i quali si realizza questa interazione.

Anche una semplice gengivite può avere conseguenze inaspettate

In particolare, è stata recentemente data una nuova interpretazione all’eziologia e alla patogenesi di condizioni patologiche, quali il diabete, le cardiopatie e le complicanze nel decorso della gravidanza. Tutte queste situazioni, un tempo considerate indipendenti dal processo infiammatorio, sono state associate con alcuni componenti dell’infiammazione e si è giunti alla conclusione che infiammazioni croniche più o meno asintomatiche potrebbero favorirne lo sviluppo. E sicuramente la gengivite, la forma iniziale della malattia parodontale rientra in questa categoria: è un’infiammazione cronica, che può decorrere per lunghissimo tempo senza che venga diagnosticata e senza che il paziente le dia eccessivo peso.
L’infiammazione è un meccanismo fondamentale per la sopravvivenza dell’uomo. Si tratta di una risposta aspecifica ed immediata, cellulare e biochimica, che inizia subito dopo un danno cellulare, che può essere dovuto a traumi, agenti chimici, microrganismi, difetti genetici o immunitari, temperature estreme, radiazioni ionizzanti, ecc. Per la maggior parte della storia umana, la capacità dell’infiammazione di respingere le infezioni ha pesato più degli inconvenienti. Solo in tempi moderni si è iniziato a parlare dell’infiammazione come fattore implicato nella patogenesi di svariate malattie: oggigiorno viviamo più a lungo, ci muoviamo di meno, mangiamo troppo, siamo sottoposti all’inquinamento, fumiamo, e tutto questo fa emergere il “lato oscuro” dell’infiammazione, capace di innescare o favorire il progredire di numerose patologie croniche.
E l’elenco delle malattie sistemiche messe in relazione con patologie infiammatorie del cavo orale non fa che allungarsi: artrite reumatoide, maggior rischio di demenza negli anziani che hanno perso i denti, addirittura alcune forme di tumore.
Tutto questo come si spiega? In campo medico si va sempre più affermando la visione dell’essere umano come sistema complesso, dotato di più sottosistemi che dialogano continuamente tra loro e si regolano reciprocamente con meccanismi di feedback. Un’alterazione a un livello qualsiasi non può quindi che riverberarsi su tutto il sistema. Possiamo dire che la nostra salute è mantenuta da un network di regolazione, a cui partecipa attivamente ogni sottosistema: è un circolo virtuoso. La malattia è un’alterazione di questo sistema di regolazione e crea un vero e proprio network di “disregolazione”: l’alterazione patologica di un sottosistema coinvolge tutti gli altri e si crea un circolo vizioso.
Gli odontoiatri e gli altri operatori nel campo della salute, che siano o meno cultori delle Medicine non Convenzionali, dovrebbero essere consapevoli del nesso tra l’infiammazione del cavo orale e le malattie sistemiche. E’ necessario trasmettere ai pazienti questa conoscenza e modificare i protocolli di diagnosi, prevenzione e terapia per migliorare la salute della bocca e dell’intero organismo.

http://www.cure-naturali.it/medicina-olistica/959/salute-bocca-corpo/2244/a

 

Written by bosiljka

October 12th, 2014 at 3:59 pm

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