Impianti Dentali Croazia

Impianti Dentali Croazia – tutto di Impianti Dentali Croazia

Archive for October, 2014

Prepararsi all’inverno con un sorriso rinnovato

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Mancano ormai pochi mesi alla nuova stagione invernale, ed è questo, secondo gli esperti, il periodo migliore per pensare di sottoporsi ad un valido intervento di implantologia dentale.

L’implantologia dentale odierna ha raggiunto livelli di qualità davvero eccellenti, e può restituire una nuova, efficiente dentatura anche nel caso in cui i denti siano oramai molto danneggiati, o perfino del tutto mancanti.

L’implantologia consente infatti di realizzare un vero e proprio impianto dentale, dunque una struttura che va a sostituire in modo definitivo ed estremamente efficace, sia a livello di estetica che di funzionalità, i denti naturali.

Fino a poco tempo fa, in effetti, soluzioni del genere erano impensabili, o quantomeno non potevano garantire al paziente una qualità impeccabile: il rischio di rigetti fisiologici da parte dell’organismo, o comunque di altre problematiche a carattere strutturale, era sempre molto concreto.

Oggi, al contrario, si sono perfezionate delle tecniche che garantiscono al paziente grande sicurezzae dei risultati perfetti e duraturi, soprattutto grazie all’impiego di materiali perfettamente tollerati dall’organismo, come è il caso, ad esempio, del titanio.

Una volta che il professionista ha concluso l’intervento di realizzazione dell’impianto, il quale viene integrato direttamente con l’osso di sostegno, sullo stesso possono essere applicate in modo molto agevole le varie capsule, dunque gli elementi che sostituiscono, fisicamente, i denti mancanti o rovinati.

Anche da questo punto di vista i progressi degli ultimi anni sono stati davvero importanti: la scelta di validi materiali quali lo zirconio, straordinariamente simile per funzionalità e per estetica ai denti naturali, consente ai più moderni impianti dentali di regalare al paziente un risultato finale eccellente, se non addirittura insperato.

La grande qualità degli impianti dentali di ultima generazione, inoltre, è anche strettamente legata al fatto che non è più indispensabile, al termine dell’intervento, osservare dei periodi di convalescenza o comunque delle particolari accortezze.

I più moderni interventi di implantologia dentale, infatti, sono “a carico immediato”, dunque offrono la possibilità di applicare le capsule dentali sull’impianto realizzato in modo pressochè consecutivo rispetto al termine dell’intervento, consentendo così al paziente di alimentarsi e di curare la propria igiene orale in modo assolutamente normale, fin da subito.

Insomma, l’odierna implantologia dentale è effettivamente in grado di offrire le migliori certezze; rivolgendosi ad un professionista qualificato, dunque, non vi è nessun rischio di incorrere in brutte sorprese.

Un intervento di questo tipo può risolvere in modo ottimale anche i problemi dei denti più complessi, e può certamente migliorare la qualità della vita della persona sotto molteplici punti di vista.

 

Written by bosiljka

October 30th, 2014 at 4:29 pm

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Che cosa sono gli impianti dentali?

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Che cosa sono gli impianti dentali?

La perdita naturale dei denti può essere causata da diversi fattori, come la carie o vari infortuni, e come tale rappresenta un disagio, e in molti casi anche un vero e proprio problema di salute. Infatti, oltre all’imperfezione dal punto di vista estetico, la mancanza di denti  causa problemi di tipo funzionale, rende difficile la masticazione, la fonazione e può addirittura creare problemi all’apparato respiratorio.

Oggi però, grazie agli impianti dentali, i pazienti possono fare molto per migliorare la qualità della loro salute. Negli ultimi tempi, l’uso degli impianti dentali rappresenta un enorme progresso nella sostituzione dei denti mancanti. Inoltre, sono estremamente affidabili e, se ben mantenuti, la loro durata raggiunge anche una decina d’anni.

L’impianto dentale è formato da due parti essenziali: la vite, che viene fissata con un intervento chirurgico nell’osso mascellare del paziente, e il pilastro, che collega la vite alla struttura della protesi. L’impianto è realizzato in titanio, un materiale molto resistente e biocompatibile.

Per il successo di trattamenti simili è fondamentale una corretta prevenzione. È importante effettuare controlli regolari della struttura protesica e  mantenere un’accurata igiene orale, anche con eventuale pulizia dentale professionale. In questo modo il vostro dentista può intervenire in tempo ed evitare problemi maggiori. È questo il primo passo per evitare delle complicazioni nel processo di guarigione o infezioni. I fenomeni di rigetto sono estremamente rari, ma comunque si possono manifestare dei problemi che possono impedire la completa integrazione dell’impianto dentale nell’osso. In questo caso il dentista potrà rimuovere l’impianto e sostituirlo con uno nuovo.

Un altro problema condiviso dai proprietari di denti naturali e di impianti dentali è la placca, che può comunque accumularsi attorno ai vostri denti e portare ad un serio processo infettivo simile alla paradentite, detto perimplantite. Questa si manifesta quando il supporto osseo attorno all’impianto dentale diventa insufficiente a causa della placca accumulata e non rimossa dal dentista.

Nel campo dell’installazione d’impianti dentali, la Croazia oggi ha raggiunto il livello mondiale per quanto riguarda le tecnologie utilizzate, offrendo trattamenti che fanno uso di materiali antiallergici e a prezzi più che vantaggiosi. Va detto che oggi l’installazione di un impianto di questo tipo è un semplice intervento, efficacie nel 97 % dei casi, che viene realizzato in mezz’ora utilizzando l’anestesia locale.

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Written by bosiljka

October 23rd, 2014 at 8:29 pm

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SALUTE DELLA BOCCA, SALUTE DEL CORPO

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MEDICINA OLISTICA

SALUTE DELLA BOCCA, SALUTE DEL CORPO

Che rapporti ci sono tra la salute della bocca e quella del resto dell’organismo? E le malattie organiche possono influenzare la salute dei nostri denti? Ecco cosa ne pensano l’odontoiatria convenzionale e le discipline olistiche
Le Medicine Non Convenzionali da sempre hanno fatto dei rapporti patologici tra cavo orale e resto dell’organismo un loro cavallo di battaglia, elaborando delle proprie mappe delle relazioni tra denti e organi. Basta pensare all’elettroagopuntura secondo Voll, all’agopuntura orale di Gleditsch, alla cromopuntura di Peter Mandel, alla riflessologia plantare secondo Anne Marquand.
Il dottor Voll è stato colui che ha aperto la via a questo filone di ricerche: basandosi sulle sue conoscenze di Agopuntura Tradizionale Cinese, si è accorto che trapanando singoli denti otteneva delle modificazioni bioelettriche misurabili, transitorie ma ripetibili, a carico di alcuni punti di agopuntura. E questi punti erano sempre gli stessi: vale a dire che trapanando ad esempio un incisivo in diversi individui i punti alterati erano sempre gli stessi. Lo stesso valeva per canini, premolari e così via. E Voll, grazie all’Agopuntura, di questi punti conosceva già le corrispondenze. Proseguendo queste ricerche giunse così a mettere in relazione i singoli denti non solo con gli organi interni, ma anche con i diversi segmenti della colonna vertebrale, con le ghiandole endocrine, con le articolazioni con gli organi di senso, giungendo ad elaborare così una vera e propria mappa completa.

1. Ma qual è la posizione dell’Odontoiatria Convenzionale?

Da quando nel 1876 Koch propose la teoria dell’origine batterica delle malattie, il concetto di un rapporto tra malattie della bocca e malattie del resto dell’organismo nella visione convenzionale ha conosciuto alti e bassi, toccando punte di estremismo in un senso e nell’altro. Ad esempio, intorno agli anni 20 del secolo scorso erano molto frequenti negli Stati Uniti i dentisti che avvertivano i propri pazienti di essere “centopercentisti”: che avrebbero cioè estratto tutti i denti dei malcapitati, che fossero o meno sani, per scongiurare l’eventualità che potessero causare malattie cronico-degenerative in altri settori. A partire dagli anni 50 prevalse invece la tendenza a negare l’esistenza di qualsiasi nesso patologico tra cavo orale e malattie sistemiche.
Si andò avanti così fino al 1989, quando un ricercatore finlandese, Mattila, pubblicò con i suoi collaboratori un articolo sul British Medical Journal un articolo in cui notavano che i pazienti che si presentavano al Pronto Soccorso per un attacco cardiaco soffrivano in grande percentuale di patologie orali, quali gengiviti, parodontopatie e problemi endodontici. Questa pubblicazione richiamò l’attenzione del mondo odontoiatrico e diede il via ad una nuova era nello studio delle relazioni tra patologie orali e salute sistemica, risvegliando un grande interesse nei confronti della malattia parodontale, vista non solo come un evento che riguarda esclusivamente il cavo orale. La malattia parodontale è una patologia infiammatoria che colpisce l’apparato di sostegno dei denti (osso e gengiva). La sua gravità può variare dalla semplice infiammazione delle gengive fino alla completa demolizione dell’osso, con mobilità e perdita dei denti.

Si inizia così a parlare di medicina parodontale, intendendo con questo termine la disciplina che si occupa di studiare i rapporti tra malattia parodontale e salute sistemica e di indagare i meccanismi attraverso i quali si realizza questa interazione.

Anche una semplice gengivite può avere conseguenze inaspettate

In particolare, è stata recentemente data una nuova interpretazione all’eziologia e alla patogenesi di condizioni patologiche, quali il diabete, le cardiopatie e le complicanze nel decorso della gravidanza. Tutte queste situazioni, un tempo considerate indipendenti dal processo infiammatorio, sono state associate con alcuni componenti dell’infiammazione e si è giunti alla conclusione che infiammazioni croniche più o meno asintomatiche potrebbero favorirne lo sviluppo. E sicuramente la gengivite, la forma iniziale della malattia parodontale rientra in questa categoria: è un’infiammazione cronica, che può decorrere per lunghissimo tempo senza che venga diagnosticata e senza che il paziente le dia eccessivo peso.
L’infiammazione è un meccanismo fondamentale per la sopravvivenza dell’uomo. Si tratta di una risposta aspecifica ed immediata, cellulare e biochimica, che inizia subito dopo un danno cellulare, che può essere dovuto a traumi, agenti chimici, microrganismi, difetti genetici o immunitari, temperature estreme, radiazioni ionizzanti, ecc. Per la maggior parte della storia umana, la capacità dell’infiammazione di respingere le infezioni ha pesato più degli inconvenienti. Solo in tempi moderni si è iniziato a parlare dell’infiammazione come fattore implicato nella patogenesi di svariate malattie: oggigiorno viviamo più a lungo, ci muoviamo di meno, mangiamo troppo, siamo sottoposti all’inquinamento, fumiamo, e tutto questo fa emergere il “lato oscuro” dell’infiammazione, capace di innescare o favorire il progredire di numerose patologie croniche.
E l’elenco delle malattie sistemiche messe in relazione con patologie infiammatorie del cavo orale non fa che allungarsi: artrite reumatoide, maggior rischio di demenza negli anziani che hanno perso i denti, addirittura alcune forme di tumore.
Tutto questo come si spiega? In campo medico si va sempre più affermando la visione dell’essere umano come sistema complesso, dotato di più sottosistemi che dialogano continuamente tra loro e si regolano reciprocamente con meccanismi di feedback. Un’alterazione a un livello qualsiasi non può quindi che riverberarsi su tutto il sistema. Possiamo dire che la nostra salute è mantenuta da un network di regolazione, a cui partecipa attivamente ogni sottosistema: è un circolo virtuoso. La malattia è un’alterazione di questo sistema di regolazione e crea un vero e proprio network di “disregolazione”: l’alterazione patologica di un sottosistema coinvolge tutti gli altri e si crea un circolo vizioso.
Gli odontoiatri e gli altri operatori nel campo della salute, che siano o meno cultori delle Medicine non Convenzionali, dovrebbero essere consapevoli del nesso tra l’infiammazione del cavo orale e le malattie sistemiche. E’ necessario trasmettere ai pazienti questa conoscenza e modificare i protocolli di diagnosi, prevenzione e terapia per migliorare la salute della bocca e dell’intero organismo.

http://www.cure-naturali.it/medicina-olistica/959/salute-bocca-corpo/2244/a

 

Written by bosiljka

October 12th, 2014 at 3:59 pm

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VIAGGI ORGANIZZATI ITALIA-CROAZIA

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PACHETTO DENTALE A  COSTO ZERO: PRIMA VISITA+PANORAMICA+VIAGGIO GRATIS

Organizziamo viaggi con pulmini settimanalmente – trasferimento dall’Italia verso il nostro centro in Croazia. Il servizio consiste di andata e ritorno in giornata con partenze dai principali caselli autostradali:

ü  Varese (Varese-Milano-Bergamo-Brescia-clinica) – prezzo A/R:  100 eur/persona

ü  Brescia  (Brescia-Verona-Vicenza-Padova-clinica)  – prezzo A/R: 80 eur/perona

ü  San Marino (San Marino-Forli-Bologna-Ferrara-Padova) – prezzo A/R:  80 eur/persona

ü  Torino (Torino-Milano-Bergano-Brescia-clinica) – prezzo A/R: 120 eur/persona

Se dovesse accettare il preventivo (supperiore di 1000 eur) e iniziare con le cure il primo viaggio Le offriamo gratis, altrimenti ci sara’ da pagare la tariffa del viaggio.

Per maggiori informazioni non esiti a contattarci al Numero Verde 800 177 556

http://croaziadentisti.com/contatto/

 

Written by bosiljka

October 2nd, 2014 at 5:58 am

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